Napoleone Bonaparte è indubbiamente una delle figure storiche più affascinanti e controverse di tutti i tempi. Noto soprattutto per le sue gesta militari e politiche che hanno plasmato la storia europea a cavallo tra il XVIII e XIX secolo, Napoleone fu in realtà anche un grande innovatore nel campo della comunicazione.
Il libro "Napoleone il comunicatore" di Roberto Race getta luce proprio su questo aspetto meno conosciuto del generale francese. Come spiega l'autore, Napoleone fu un pioniere nell'utilizzo delle tecniche moderne di comunicazione per promuovere la sua immagine e le sue imprese. Fu uno dei primi a sfruttare il potere della comunicazione per influenzare l'opinione pubblica. Creò un efficiente apparato propagandistico, impiegando giornalisti, artisti e intellettuali per diffondere il suo messaggio.
Ma non solo. Napoleone comprese anche l'importanza del brand e del merchandising. Fece riprodurre il suo volto su monete, quadri, statue. Intuì il valore di una narrazione epica attorno alla sua figura. Costruì un mito personale che lo elevava al rango di eroe, di uomo del destino.
Attraverso decine di episodi ed esempi, tratti dalla vasta epopea napoleonica, Race dimostra come molte delle intuizioni comunicative di Bonaparte siano ancora oggi attuali e vengano applicate nel marketing, nella politica, nello spettacolo. Prefazione e postfazione di autorevoli storici completano il quadro.
In definitiva, "Napoleone il comunicatore" è un saggio agile ma denso di spunti, che riesce a farci scoprire un volto inedito di uno dei più grandi personaggi della storia. Consigliato a chi vuole approfondire le radici della comunicazione moderna ma anche a tutti gli appassionati di storia che desiderano conoscere un Napoleone diverso, visto da una prospettiva originale.