L'ironia: significare il contrario di ciò che si dice

L'ironia è una raffinata figura retorica che consiste nel dire l'opposto di quello che si vuole intendere, lasciando al lettore l'onere di decifrare il vero significato celato dietro le parole. Attraverso questo espediente, si può criticare o deridere qualcosa in modo indiretto ed elegante.

Gli scrittori usano molto l'ironia per instillare nel testo diverse chiavi di lettura, attribuendo significati ulteriori oltre al senso letterale delle frasi. Ad esempio, nel romanzo 1984 di George Orwell la scritta "La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza" è una lampante ironia che ribalta i valori, mostrando tutte le storture del regime totalitario.

Anche in poesia l'ironia serve a creare cortocircuiti semantici, facendo trasparire messaggi nascosti. Ungaretti in Soldati scrive: "Si sta come / d’autunno / sugli alberi / le foglie", descrivendo in modo apparentemente pacato una condizione di precarietà e angoscia. L'ironia risiede nello iato tra situazione reale e tono distaccato.

L'ironia permette di significare molto più di quanto non si dica esplicitamente. Attraverso il non detto, l'allusione, l'inversione di significato, gli autori possono instillare riflessioni profonde e invitare il lettore a una più attenta interpretazione. Con elegante maestria e sottile acutezza, l'ironia dona stratificazioni di senso che arricchiscono e ampliano l'orizzonte del testo.

Carmelo Cutuli

Comunicatore, saggista e giornalista. Autore di "Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione" e "Prompt Engineering pratico per professionisti della Comunicazione"

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