La comunicazione di massa può essere definita come la trasmissione di informazioni, idee e messaggi da un emittente centrale verso un vasto pubblico, attraverso l'utilizzo di canali mediatici. I media di massa, come la televisione, la radio, i giornali, il web, hanno la capacità di raggiungere un numero elevato di persone, diffondendo contenuti su larga scala.
La comunicazione di massa ha subito una notevole evoluzione negli ultimi anni, in seguito ai rapidi cambiamenti tecnologici e all'avvento del digitale. Fino agli anni '80 e '90, i principali mezzi di comunicazione di massa erano rappresentati dalla TV generalista e dalla carta stampata. Con l'arrivo di cablo e satellito prima, e poi di Internet, il sistema mediatico ha conosciuto una profonda trasformazione.
Oggi la comunicazione di massa è sempre più cross-mediale, veicolata attraverso piattaforme diverse ed integrate tra loro. I contenuti fluiscono rapidamente sul web e sui social network, che hanno assunto un ruolo centrale nell'informazione e nell'intrattenimento. Gli utenti non sono più solo spettatori passivi, ma possono interagire, condividere e produrre essi stessi contenuti.
I confini tra emittente e ricevente si fanno più sfumati nella comunicazione one-to-many tipica del digitale. La moltiplicazione dei canali, la convergenza tra media differenti e il potenziamento della dimensione partecipativa, stanno ridisegnando profondamente la comunicazione di massa. Per raggiungere il grande pubblico oggi è necessario ideare strategie integrate tra piattaforme online e offline.
Il sistema mediatico contemporaneo appare sempre più complesso e articolato. Comprenderne le logiche e sfruttarne le potenzialità richiede alle aziende competenze specifiche e un approccio attento alle nuove frontiere della tecnologia. Solo così la comunicazione di massa potrà essere utilizzata in modo efficace per informare, intrattenere e raggiungere le audience desiderate.