Quando pubblicare i post su LinkedIn

LinkedIn rappresenta uno dei social network professionali più utilizzati al mondo. Una piattaforma preziosa per che permette di creare contatti, promuovere contenuti e costruire un solido personal branding. Tuttavia, proprio per via dell'enorme concorrenza, riuscire ad emergere ed ottenere visibilità non è affatto semplice.

Uno dei fattori chiave è rappresentato dalla scelta del momento migliore in cui pubblicare i propri contenuti. Postare quando il proprio pubblico è online e più propenso ad interagire può fare una grande differenza in termini di reach ed engagement. Ma come individuare il momento migliore per pubblicare su LinkedIn?

Recenti studi hanno analizzato i comportamenti e le abitudini degli utenti LinkedIn per determinare fasce orarie e giorni della settimana più propizi. In particolare, la piattaforma SocialPilot ha condotto una approfondita ricerca basata su oltre 50.000 account LinkedIn, per un totale di 700.000 post analizzati. I risultati indicano il periodo tra le 10 e le 12 come quello mediamente più performante nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì.

Questo perché LinkedIn viene percepito come un social business, dunque gli utenti tendono ad utilizzarlo soprattutto durante l'orario lavorativo nei giorni feriali. Lunedì e venerdì mostrano livelli di interazione leggermente inferiori, probabilmente per via degli impegni ad inizio e fine settimana. Mentre sabato e domenica non sono consigliabili, dato il drastico calo di attività tipico del weekend.

Anche altre ricerche condotte da esperti di social media marketing come Oberlo, Quintly e Hubspot confermano queste fasce orarie centrali del mattino come le migliori per pubblicare su LinkedIn. Oltre all'ora, un altro fattore determinante è il tipo di contenuto. Per esempio, condividere post con articoli approfonditi e contenuti testuali più corposi è ideale tra le 10 e le 12, quando gli utenti sono più propensi a dedicare tempo alla lettura.

Tuttavia, individuare il momento migliore per pubblicare non è una scienza esatta. Ogni brand dovrebbe testare la propria audience ed utilizzare strumenti analitici per identificare il periodo di massima interazione. LinkedIn stesso mette a disposizione dati dettagliati per monitorare le performance dei propri contenuti.

In particolare, la sezione Analytics consente di osservare vari parametri, come impression, click rate, reaction rate e commenti/condivisioni nel tempo. In questo modo è possibile confrontare i risultati di post pubblicati in orari diversi e trarne indicazioni preziose. Abbinando i dati di Analytics ad un piano editoriale organizzato con un tool come SocialPilot, che permette di programmare i contenuti in anticipo, si può sperimentare quando e cosa pubblicare per massimizzare reach ed engagement.

La fascia tra le 10 e le 12 nei giorni lavorativi centrali della settimana resta il punto di partenza ideale per pubblicare su LinkedIn. Ma ogni brand farebbe bene a testare la propria audience ed utilizzare dati oggettivi per identificare il momento di massimo coinvolgimento. Monitorando nel tempo impression e interazioni a diverse ore del giorno, è possibile affinare via via la strategia. L'importante è sperimentare e non dare nulla per scontato, adattandosi in modo flessibile alle specificità del proprio pubblico.

Carmelo Cutuli

Comunicatore, saggista e giornalista. Autore di "Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione" e "Prompt Engineering pratico per professionisti della Comunicazione"

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