ComPAct: dall’UE una roadmap per proiettare le pubbliche amministrazioni verso il futuro

La Commissione Europea ha recentemente adottato la Comunicazione ComPAct, delineando 25 azioni concrete per supportare la modernizzazione e la cooperazione transnazionale tra le pubbliche amministrazioni degli Stati Membri. L'obiettivo è quello di rendere tali amministrazioni più resilienti e capaci di rispondere alle sfide attuali e future, soddisfacendo al contempo le esigenze dei cittadini e delle imprese.

I tre pilastri su cui si basa ComPAct sono la cooperazione tra pubbliche amministrazioni, la trasformazione digitale e la transizione verde. La condivisione di esperienze, lo sviluppo di competenze e l'adozione di tecnologie innovative come l'intelligenza artificiale sono centrali per una pubblica amministrazione moderna ed efficiente.

In particolare, sul fronte della trasformazione digitale, ComPAct mira a rafforzare la capacità delle amministrazioni pubbliche di integrare tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale nelle proprie operazioni, ad esempio per audit e appalti pubblici. L'utilizzo etico e sicuro dell'AI consentirà di automatizzare processi, ridurre tempi e costi, migliorare l'accessibilità e la qualità dei servizi forniti a cittadini e imprese.

Verranno inoltre sviluppati strumenti per migliorare l'interoperabilità e l'erogazione di servizi pubblici digitali senza interruzioni, puntando sulla creazione di un ecosistema federato di cloud pubblici interconnessi. Ciò permetterà di abilitare la condivisione sicura di dati e servizi tra amministrazioni, superando frammentazione e complessità legacy.

La Commissione fornirà supporto tecnico e linee guida per legislazione e standard relativi a dati, cloud e intelligenza artificiale, così da creare un quadro normativo chiaro che faciliti l'innovazione responsabile. Verranno stanziati anche finanziamenti tramite il programma Digital Europe e Horizon Europe.

La transizione verde è un altro pilastro chiave. ComPAct mira a potenziare la capacità delle amministrazioni pubbliche di guidare la decarbonizzazione e costruire resilienza climatica. Ciò include supporto per strategie di adattamento, prevenzione dei rischi ambientali, ripristino degli ecosistemi, edilizia sostenibile e riduzione dell'impronta carbonica delle stesse organizzazioni pubbliche.

Anche lo sviluppo di competenze e la cooperazione transnazionale sono cruciali. Verranno ampliati programmi di scambio e mobilità per funzionari pubblici di diversi Paesi UE, consentendo la condivisione di conoscenze e buone pratiche. Saranno creati centri di eccellenza e percorsi di leadership, oltre a network e piattaforme digitali per la collaborazione.

Si punterà inoltre sulla formazione continua e il reskilling per colmare il divario di competenze digitali e green e attrarre nuovi talenti. Verranno condotti studi e raccolte di metriche per monitorare e guidare il miglioramento della qualità dei servizi pubblici.

In sintesi, ComPAct traccia una roadmap ambiziosa per ammodernare la pubblica amministrazione europea, puntando su cooperazione, agilità, competenze e tecnologie innovative come l'AI. L'obiettivo è offrire servizi pubblici più efficienti, user-friendly e sostenibili, creando valore per cittadini e imprese. Si tratta di un processo complesso che richiederà impegno e investimenti sostanziali, ma con un enorme potenziale per aumentare la competitività europea e la qualità della vita di tutti. La sfida della trasformazione digitale della cosa pubblica è lanciata.

Carmelo Cutuli

Comunicatore, saggista e giornalista. Autore di "Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione" e "Prompt Engineering pratico per professionisti della Comunicazione"

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